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Home Blog Conversione dei moduli: Definizione e come migliorarla?

Conversione dei moduli: Definizione e come migliorarla?

L’ottimizzazione dei moduli di conversione è essenziale per incrementare l’interazione e l’acquisizione dei dati su landing pages. La nostra guida offre spunti per aumentare i tassi di conversione dei moduli, con best practice, consigli di esperti ed esempi di successo di varie aziende.

Vi state chiedendo come convertire più visualizzazioni di moduli in invii? Migliorare la conversione dei moduli è fondamentale per catturare lead. In questa guida scoprirete tattiche efficaci per migliorare i tassi di completamento dei moduli senza sovraccaricare il pubblico. Imparate a perfezionare il design, a semplificare le interazioni con gli utenti e a implementare facilmente i miglioramenti tecnici.

Secondo il rapporto Formisimo,i desktop sono in testa ai tassi di conversione dei moduli con il 17,5%, i tablet seguono con il 16,9% e i telefoni cellulari con il 12,7%. Una volta acquisito il know-how necessario per migliorare il momento cruciale del click-through, è possibile ottenere risultati che innalzano la media delle statistiche.

Approfondite le varie strategie che possono migliorare la conversione dei moduli, tra cui le seguenti:

  • personalizzazione,
  • ottimizzazione mobile,
  • design facile da usare,
  • accessibilità,
  • miglioramento continuo.

Continuate a leggere e acquisite una conoscenza completa della conversione dei moduli per ottenere risultati migliori.

Conversion optimization strategy

Qual è il significato di “convertire il modulo”?

Un modulo di conversione è un modulo su un sito web o landing page progettato specificamente per convertire i visitatori in lead, abbonati o clienti. Lo scopo principale di un modulo di conversione è quello di raccogliere informazioni dai visitatori, come i loro nomi, indirizzi e-mail o altri dettagli rilevanti, in cambio di un valore offerto dal marchio, come l’accesso a una prova gratuita, una risorsa scaricabile, l’iscrizione alla newsletter o l’acquisto di un prodotto.

Secondo le statistiche di ExplodingTopics, la metà dei marketer considera i moduli online strumenti fondamentali per la lead generation.

L’efficacia di un modulo di conversione viene spesso misurata in base al suo tasso di conversione, che indica la percentuale di visitatori che completano il modulo rispetto al numero totale di visitatori della pagina.

Per comprendere meglio il significato delle forme di conversione, si vedano i seguenti 8 esempi di utilizzo:

1. Iscrizione alla newsletter via e-mail

Scopo: raccogliere indirizzi e-mail per l’invio di newsletter, aggiornamenti o contenuti promozionali.

Esempio: Un modulo che chiede agli utenti di iscriversi a una newsletter settimanale per ricevere le ultime notizie del settore.

2. Registrazione di prova gratuita

Scopo: raccogliere informazioni per fornire l’accesso a una prova gratuita di un prodotto o servizio.

Esempio: Una società di software che offre una prova gratuita del suo prodotto attraverso un modulo di iscrizione.

3. Download di un ebook o di un libro bianco

Scopo: acquisire dati in cambio dell’accesso a risorse scaricabili come ebook, whitepaper o report.

Esempio: Un modulo in cui gli utenti inviano la propria e-mail per ricevere una guida o un documento di ricerca scaricabile gratuitamente.

4. Registrazione a un webinar o a un evento

Scopo: raccogliere informazioni sui partecipanti a webinar, workshop o eventi online.

Esempio: Un modulo di registrazione per un prossimo webinar sulle tendenze del marketing digitale.

5. Moduli di contatto o di richiesta di informazioni

Scopo: consentire ai visitatori di porre domande o richiedere ulteriori informazioni su prodotti o servizi.

Esempio: Un modulo “Contattaci” per richieste di informazioni o assistenza.

6. Verifica dell’acquisto del prodotto

Scopo: Facilitare il processo di acquisto di prodotti o servizi online.

Esempio: Un modulo di checkout per l’e-commerce in cui i clienti forniscono informazioni sulla spedizione e sul pagamento.

7. Registrazione di un’iscrizione o di un abbonamento

Scopo: Registrare gli utenti per le iscrizioni o gli abbonamenti a pagamento.

Esempio: Un modulo di iscrizione per un abbonamento mensile o per una piattaforma di contenuti premium.

8. Moduli di feedback o di sondaggio

Scopo: raccogliere il feedback dei clienti o le risposte ai sondaggi per ricerche di mercato o per migliorare il servizio clienti.

Esempio: Un modulo di feedback post-acquisto che chiede ai clienti di valutare la loro esperienza di acquisto.

In sostanza, la conversione dei moduli si riferisce al processo con cui un utente completa e invia con successo un modulo online sul vostro sito web o sulla vostra app. Dai moduli di contatto ai moduli di iscrizione, un tasso di conversione più elevato si traduce in un maggior numero di contatti, clienti o abbonati, a seconda dello scopo del modulo.

Ogni tipo di modulo di conversione deve raggiungere un obiettivo specifico, che va dalla generazione di lead alla vendita diretta. Per creare un modulo di conversione efficace, è necessario includere istruzioni precise, campi minimi e CTA convincenti.

Una metrica specifica a cui prestare attenzione è il tasso di conversione dei moduli di contatto, in quanto è direttamente correlato alla generazione di potenziali lead e clienti. Concentrandosi sulle conversioni dei moduli, è possibile ottimizzare i moduli online per l’esperienza dell’utente e ottenere risultati migliori: è la parte più impegnativa del processo, che spieghiamo in dettaglio qui di seguito.

Qual è un buon tasso di conversione dei moduli?

Un buon tasso di conversione dei moduli online è in media del 21,5%, secondo i rapporti di WPforms. Tuttavia, l’identificazione di un “buon” tasso di conversione dei moduli non è un fatto univoco: questa cifra può variare a seconda del settore specifico, del tipo di modulo e degli obiettivi specifici della vostra azienda.

I 5 fattori essenziali che influenzano il tasso di conversione dei moduli sono i seguenti:

1. Lunghezza della forma

In primo luogo, la lunghezza del modulo influisce in modo significativo sui tassi di conversione. In genere, i moduli più corti e con un minor numero di campi hanno maggiori probabilità di essere completati. Gli utenti spesso evitano i moduli che appaiono lunghi o eccessivamente complessi. La sfida consiste nel bilanciare la necessità di informazioni con la comodità dell’utente, come nell’esempio seguente.

Ad esempio, i moduli di lead generation a più fasi, come quello di iscrizione, sono noti per essere più facili da usare e per produrre tassi di conversione più elevati. Suddividendo un modulo lungo in più pagine, ognuna delle quali richiede un po’ più di informazioni, gli utenti hanno meno probabilità di sentirsi sopraffatti da troppi campi del modulo. Questo approccio coniuga la facilità d’uso con un’esperienza ludica, particolarmente vantaggiosa quando è necessario raccogliere molti dati.

2. Chiarezza della CTA

In secondo luogo, la CTA è un elemento cruciale che guida gli utenti su cosa fare successivamente. Una CTA chiara e convincente può aumentare notevolmente la probabilità di completamento del modulo. Il pulsante di invio, con la sua chiamata all’azione, deve essere conciso, orientato all’azione e visivamente distinto per risaltare sulla pagina. A volte non è necessario un messaggio quando la forma e il colore dicono tutto, come si può vedere qui sotto.

3. Design della pagina

In terzo luogo, il design complessivo della pagina, dove risiede il modulo, influisce sul coinvolgimento e sulla fiducia degli utenti. Una pagina ben progettata, con un layout intuitivo, un’estetica accattivante e una navigazione facile, incoraggia gli utenti a compilare il modulo – l’esempio del modulo di Techchak mostra come il landing page ben progettato incoraggi i visitatori del sito web a compilare il modulo, breve e visivamente attraente. Al contrario, una pagina mal progettata può scoraggiare gli utenti, portando a tassi di conversione più bassi.

4. Fiducia dell’utente

In quarto luogo, la costruzione della fiducia dei potenziali clienti è essenziale per ottenere alti tassi di conversione dei moduli. Ciò include la garanzia della privacy e della sicurezza delle informazioni fornite nel modulo. La fiducia può essere rafforzata includendo segnali come badge di sicurezza, politiche sulla privacy trasparenti e altre informazioni rilevanti. Gli utenti devono sentirsi sicuri che i loro dati sensibili, come la data di nascita, siano al sicuro e utilizzati in modo appropriato.

Se possibile, evitate di richiedere dati sensibili nei vostri moduli web. Se alcune informazioni non sono necessarie per i vostri scopi di marketing, riducete il numero di campi o contrassegnateli come campi opzionali.

Nota: la richiesta di un numero di telefono può ridurre i tassi di conversione dei moduli fino al 5%, mentre l’indirizzo stradale li riduce del 4%, l’età del 3% e la città e lo stato del 2%, secondo le statistiche di WPforms.

5. Incentivi offerti

In quinto luogo, l’offerta di incentivi può aumentare in modo significativo i tassi di conversione dei moduli. Gli incentivi possono includere l’accesso a contenuti esclusivi, la partecipazione a un concorso, sconti o prove gratuite. Il loro ruolo è quello di motivare gli utenti a fare il passo in più per compilare il modulo. La chiave è offrire un valore che sia in linea con gli interessi del pubblico target, come nell’esempio seguente.

Le aziende devono comprendere i parametri di riferimento del proprio settore e ottimizzare continuamente i propri moduli per migliorare l’esperienza dell’utente e massimizzare le conversioni.

Secondo la ricerca di Zuko,circa il 34% delle persone che iniziano a compilare un modulo si ferma a metà, non completandolo con successo. Se notate una rilevanza simile, è il caso di raccogliere informazioni sui motivi e implementare le modifiche necessarie.

Le statistiche di Feathery mostrano le 4 ragioni principali dell’abbandono dei moduli:

  • Preoccupazioni per la sicurezza – che rappresentano il 29% dell’abbandono dei moduli, gli utenti spesso abbandonano i moduli a causa delle preoccupazioni per la sicurezza dei loro dati personali.
  • Lunghezza del modulo – per il 27% degli abbandoni, i moduli lunghi possono sopraffare o scoraggiare gli utenti dal completare il processo.
  • Pubblicità o upselling: l’11% degli utenti abbandona i moduli perché si sente distratto o infastidito da queste tattiche di marketing.
  • Domande non necessarie – che costituiscono il 10% del tasso di abbandono, gli utenti spesso abbandonano quando si trovano di fronte a domande che percepiscono come irrilevanti o invadenti.

Nota: se il vostro modulo presenta problemi di usabilità, rischia di essere completamente abbandonato dal 67% dei clienti.

Come posso migliorare la conversione dei moduli?

Per migliorare la conversione dei moduli, iniziate fornendo agli utenti un motivo per compilare il modulo, come l’accesso a contenuti esclusivi, sconti, prove gratuite o la partecipazione a un concorso, e implementate le 5 fasi strategiche seguenti:

  • Personalizzazione,
  • Ottimizzazione mobile,
  • Design facile da usare,
  • Accessibilità,
  • Miglioramento continuo.

1. La personalizzazione

Il primo passo è capire che la personalizzazione gioca un ruolo cruciale nel migliorare i tassi di conversione dei moduli, in quantoèstrettamente legata all’esperienza dell’utente. Adattando l’esperienza del modulo ai singoli utenti, è possibile aumentare in modo significativo la probabilità di completamento del modulo. I risultati possono fornire informazioni dettagliate su cosa risuona con i vostri utenti e su come adattare i vostri moduli per stimolare più conversioni.

Per implementare la personalizzazione, provate diverse tecniche:

  • Utilizzo dei dati dell’utente – utilizzare i dati esistenti sull’utente (come il nome, la posizione, le interazioni precedenti) per precompilare i campi del modulo. In questo modo si riduce lo sforzo richiesto dall’utente e si rende il modulo più pertinente e coinvolgente.
  • Moduli basati sulla segmentazione: create versioni diverse del modulo per segmenti diversi del vostro pubblico in base a dati demografici, comportamento o acquisti precedenti. In questo modo si garantisce che il contenuto, il linguaggio e le offerte del modulo siano adattati alle esigenze e agli interessi specifici di ciascun gruppo.
  • Campi dinamici del modulo – implementano campi che cambiano in base alle selezioni o alle risposte dell’utente all’interno del modulo. In questo modo si crea un’esperienza più interattiva e reattiva, che si adatta alle esigenze dell’utente in tempo reale.
  • CTA personalizzate – adattate la CTA in base al percorso dell’utente o alle interazioni precedenti con il vostro sito. Le CTA personalizzate sono più convincenti e possono aumentare significativamente la probabilità di invio del modulo.
  • Moduli contestuali: inserire i moduli in un contesto che si allinei al contenuto con cui l’utente si sta impegnando. Ad esempio, un modulo su un post del blog potrebbe essere correlato all’argomento del post, rendendolo più rilevante per il lettore.
  • Regolazioni basate sul feedback – utilizzare il feedback o i dati delle interazioni del modulo per perfezionare e personalizzare continuamente l’esperienza del modulo. Questo può includere la regolazione del modulo in base ai punti di abbandono dell’utente o alle domande che portano frequentemente all’abbandono.
  • Contenuto localizzato – personalizzare il modulo in base alla posizione dell’utente, utilizzando la lingua locale, la valuta o le offerte specifiche della regione. La localizzazione rende il modulo più relazionabile e più facile da capire per i diversi tipi di pubblico.

Integrando queste strategie di personalizzazione, è possibile rendere i moduli più pertinenti, coinvolgenti e pratici, con conseguenti tassi di conversione più elevati ed esperienze utente migliori.

2. Ottimizzazione mobile

Il secondo passo consiste nell’implementare l’ottimizzazione mobile per aumentare il numero di utenti che accedono a Internet tramite dispositivi mobili. Il design di un modulo mobile-friendly può migliorare significativamente l’esperienza dell’utente e aumentare le conversioni.

Per ottimizzare i moduli per i dispositivi mobili, realizzate i seguenti esempi:

  • Design reattivo: garantisce che il modulo si adatti automaticamente alle diverse dimensioni e risoluzioni dello schermo. I moduli responsivi offrono un’esperienza senza soluzione di continuità su tutti i dispositivi, dai desktop agli smartphone.
  • Layout semplificato: utilizzate un layout semplice e pulito, facile da navigare su uno schermo più piccolo. Riducete al minimo l’uso di colonne e assicuratevi che i campi dei moduli siano abbastanza grandi da poter essere facilmente toccati.
  • Campi e pulsanti più grandi: i campi e i pulsanti dei moduli devono essere sufficientemente grandi da poter essere facilmente toccati su un touch screen. In questo modo si riduce la probabilità di errori e di frustrazione per l’utente.
  • Riduzione al minimo dei requisiti di digitazione: riducete la quantità di battitura necessaria utilizzando dropdown, cursori o interruttori. Offrite opzioni come l’autofill e la memorizzazione dei dati dell’utente per i visitatori che ritornano.
  • Tempi di caricamento rapidi: ottimizzate il caricamento sui dispositivi mobili comprimendo le immagini e utilizzando un codice mobile-friendly. I tempi di caricamento rapidi sono fondamentali per mantenere gli utenti mobili impegnati.
  • Contenuti chiari e concisi: utilizzate un linguaggio chiaro e conciso ed evitate lunghi paragrafi di testo. Gli utenti mobili spesso scremano i contenuti, quindi i punti chiave devono essere immediatamente visibili.
  • Messaggi di errore accessibili – fornite messaggi di errore chiari e di facile comprensione che guidino gli utenti a correggere gli errori. Assicuratevi che questi messaggi siano visibili senza doverli ingrandire o scorrere eccessivamente.
  • Pulsanti CTA ottimizzati – assicuratevi che i pulsanti CTA siano ben visibili e accessibili per fare clic su un dispositivo mobile. Considerate la zona di facile accesso per i pollici.
  • Navigazione adatta al touchscreen: assicuratevi che tutti gli elementi di navigazione siano ottimizzati per l’uso del touchscreen. Evitate gli elementi hover, che non sono pratici per gli schermi tattili.
  • Test su più dispositivi: testate regolarmente il modulo su vari dispositivi mobili per garantire prestazioni uniformi. Identificate e risolvete qualsiasi problema specifico del dispositivo.

Nota: rispetto ai layout a colonna singola, i formati a più colonne richiedono 15,4 secondi in più per essere completati, come mostrato nel report di Zuko.

Implementando queste tattiche di ottimizzazione mobile, è possibile migliorare significativamente l’esperienza di compilazione dei moduli su smartphone e tablet, incrementando così il coinvolgimento degli utenti e aumentando i tassi di conversione.

3. Design facile da usare

Il terzo passo è ricordare che un modulo facile da usare e da navigare incoraggia un maggior numero di utenti a completarlo.

Per ottenere un design del modulo facile da usare, implementate quanto segue:

  • Layout intuitivo – disporre i campi in modo logico e in un flusso naturale, tipicamente dalle informazioni più semplici a quelle più complesse. Aiuta gli utenti a completare il modulo senza confusione o frustrazione.
  • Etichette e istruzioni chiare: utilizzate etichette chiare e concise per ogni campo e fornite istruzioni, se necessario. In questo modo si riducono gli errori dell’utente e la necessità di indovinare ciò che è necessario.
  • Formati di campo coerenti: utilizzate formati di campo coerenti in tutti i vostri moduli, ad esempio per l’inserimento della data e del numero di telefono. La coerenza aiuta gli utenti a inserire le informazioni in modo più rapido e preciso.
  • Design visivamente accattivante: utilizzate un design pulito e attraente, con spazi bianchi sufficienti a evitare il disordine. Un modulo visivamente accattivante può rendere più piacevole il processo di compilazione.
  • Indicatori di avanzamento – utilizzate gli indicatori di avanzamento per i moduli a più fasi per mostrare agli utenti quanto hanno completato e quanto manca. Questo può motivare gli utenti a completare il modulo.
  • Ridurre al minimo i tempi di caricamento: ottimizzare i moduli per un caricamento rapido, soprattutto sui dispositivi mobili. Tempi di caricamento più rapidi riducono la possibilità che gli utenti abbandonino il modulo per impazienza.
  • Rilevamento degli errori e feedback utile: fornisce un feedback immediato e chiaro quando gli utenti inseriscono informazioni errate. Questo li aiuta a correggere gli errori sul posto e a procedere senza frustrazioni.
  • Test e aggiornamenti regolari: testate continuamente il modulo con utenti reali e aggiornatelo in base al feedback. I miglioramenti regolari mantengono il modulo allineato alle esigenze e alle preferenze degli utenti.

L’uso della convalida in linea ha portato a un aumento del 22% del numero di utenti che hanno completato con successo il modulo, secondo le statistiche di A List Apart.

L’attenzione al design user-friendly migliora il tasso di completamento del modulo e l’esperienza complessiva dell’utente, riflettendo positivamente sul vostro marchio e aumentando potenzialmente la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.

4. L’accessibilità

Il quarto passo consiste nel garantire l’accessibilità dei moduli, assicurando che possano essere utilizzati facilmente da tutti, comprese le persone con disabilità.

Per migliorare l’accessibilità dei moduli, implementare quanto segue:

  • Compatibilità con gli screen reader – create i moduli in modo che siano pienamente compatibili con gli screen reader utilizzati dalle persone ipovedenti. Utilizzate i tag HTML appropriati e le etichette ARIA (Accessible Rich Internet Applications) per gli elementi dei moduli.
  • Navigazione da tastiera – assicuratevi che tutti gli elementi del modulo siano navigabili da tastiera, per soddisfare gli utenti che non possono usare il mouse. Questo include la navigazione tra i campi, la selezione degli elementi e l’invio del modulo.
  • Testo chiaro e ad alto contrasto: utilizzate un testo con un contrasto sufficiente rispetto allo sfondo per aiutare gli utenti con problemi di vista. Assicuratevi che i caratteri siano chiari e che le dimensioni siano regolabili per garantire la leggibilità.
  • Testo alternativo per le immagini – includete un testo alternativo descrittivo per qualsiasi immagine, soprattutto per i pulsanti cruciali come quello di invio. Questo testo è essenziale per consentire agli utenti di screen reader di comprendere il contenuto dell’immagine.
  • Controlli del modulo accessibili – utilizzare controlli del modulo accessibili, compresi campi etichettati, tag di pulsanti appropriati ed elenchi a discesa. Evitate controlli personalizzati che non siano accessibili o familiari agli utenti di tecnologie assistive.
  • Design reattivo – garantire che i moduli siano reattivi e utilizzabili su vari dispositivi, compresi quelli con tecnologie assistive. Questo include la compatibilità con le diverse dimensioni e orientamenti dello schermo.
  • Evitare le risposte a tempo limitato: evitate di usare risposte a tempo limitato, che possono svantaggiare gli utenti che hanno bisogno di più tempo per completare il modulo. Se è necessario utilizzare dei timer, è bene prevedere un tempo ampio e la possibilità di prolungarlo, se necessario.
  • Linguaggio e istruzioni semplici – utilizzare un linguaggio chiaro e diretto e fornire istruzioni non ambigue. Questo aiuta gli utenti con disabilità cognitive a comprendere e completare il modulo.
  • Verifiche regolari dell’accessibilità – ricordatevi di effettuare verifiche regolari dell’accessibilità dei vostri moduli e di apportare miglioramenti in base ai risultati ottenuti. L’aggiornamento sugli standard di accessibilità garantisce la conformità e l’usabilità ininterrotta.

Si noti che il 27% degli utenti di Internet in tutto il mondo utilizza la ricerca mobile, come riportato da Zuko. Fornire un’opzione di input vocale per i moduli che richiedono l’inserimento di molto testo può essere un’alternativa vantaggiosa.

Concentrandosi su questi aspetti dell’accessibilità, è possibile rendere i moduli più inclusivi, aumentando così potenzialmente i tassi di conversione dei moduli, rendendoli utilizzabili da un numero maggiore di persone.

5. Miglioramento continuo

‍L’ultimo passo consiste nel monitorare, analizzare e implementare regolarmente i miglioramenti nei vostri moduli online. Il processo di ottimizzazione dei moduli richiede l’utilizzo di strumenti adeguati che consentano di controllare il tasso di conversione dei moduli e di tracciare il comportamento degli utenti per individuare i punti dolenti, eseguire test A/B e analizzare tutti i dati raccolti per trovare il modulo più efficace per i vostri scopi.

Qualcuno direbbe che è complesso, ma d’altra parte il marketing digitale è un campo in cui, se si vuole avere successo, non c’è spazio per le congetture. L’opzione migliore per le piccole imprese è quella di utilizzare una piattaforma multifunzionale, come Landingi, che fornisce il kit di strumenti per gestire in modo intelligente le strategie di marketing. All’interno di un’interfaccia user-friendly e di un semplice editor landing page, è possibile creare moduli, personalizzarli per eseguire test A/B e misurare l’efficacia di ogni variante con lo strumento EventTracker.

Adottando un approccio di miglioramento continuo, vi assicurate che i vostri moduli online rimangano efficaci, facili da usare e in linea con le esigenze e le aspettative in evoluzione del vostro pubblico.

Come migliorare la conversione dei moduli con i test A/B?

Per migliorare la conversione dei moduli con i test A/B, iniziate scegliendo lo strumento adatto alle vostre esigenze e combinate la creatività con unconcetto basato sui dati. Ma non lasciatevi andare a congetture: la vostra ipotesi iniziale deve basarsi sulla comprensione del pubblico di riferimento e degli obiettivi aziendali.

Il processo si basa sul confronto di due versioni di un modulo per vedere quale ha un rendimento migliore. Per utilizzare efficacemente il test A/B per migliorare la conversione dei moduli, seguite laguida in 10 passi:

  1. Identificare l’elemento da testare: scegliere un elemento del modulo da testare alla volta. Potrebbe essere il colore del pulsante CTA, la lunghezza del modulo, le etichette dei campi o qualsiasi altra variabile.
  2. Creare due varianti: progettare due versioni del modulo (A e B). Modificate solo l’elemento selezionato nella versione B, mantenendo tutto il resto identico per garantire risultati accurati.
  3. Definire le metriche di successo: decidere quali metriche utilizzare per misurare il successo, come il tasso di completamento, il tempo impiegato per completare il modulo o il numero di lead di qualità generati.
  4. Utilizzate uno strumento di A/B testing: implementate il vostro A/B test utilizzando uno strumento o una piattaforma in grado di mostrare le diverse versioni del modulo a diversi segmenti del vostro pubblico e di monitorare i risultati. La scelta migliore per le piccole imprese è Landingi, in quanto fornisce tutti gli strumenti necessari compressi in un’unica piattaforma di facile utilizzo, adatta sia agli utenti esperti che a quelli meno esperti.
  5. Eseguire il test simultaneamente: lanciare entrambe le versioni del modulo contemporaneamente a un numero statisticamente significativo di utenti. Questo aiuta a mitigare l’influenza di fattori esterni.
  6. Raccogliere e analizzare i dati: raccogliere i dati sulle prestazioni di ciascuna variante del modulo in base alle metriche di successo. Analizzate questi dati per identificare la versione più efficace.
  7. Implementare gli elementi di successo – una volta stabilito quale versione ha prestazioni migliori, implementare gli elementi di successo di quella versione nel modulo principale.
  8. Continuare a testare e migliorare – Il test A/B è un processo continuo. Dopo aver testato un elemento, passate a un altro e ripetete il processo per ottimizzare continuamente il vostro modulo.
  9. Considerare il feedback degli utenti – oltre ai dati quantitativi, considerare il feedback qualitativo degli utenti per capire perché una versione può essere migliore dell’altra.
  10. Garantire la significatività statistica: assicurarsi che i risultati del test siano statisticamente significativi per determinare con sicurezza quale versione sia più efficace.

L’A/B testing è un approccio basato sui dati, che consente di prendere decisioni informate basate sul comportamento effettivo degli utenti piuttosto che su ipotesi. Testare vari aspetti del modulo, dal colore e dal posizionamento del pulsante di invio alla formulazione dei campi del modulo, può aiutare a identificare quale versione risuona maggiormente con gli utenti e porta a tassi di conversione più elevati.

Tenete presente che il test A/B è un processo continuo. Le tendenze cambiano e ciò che funzionava ieri potrebbe non funzionare oggi. Effettuare regolarmente test A/B e apportare le necessarie modifiche in base ai risultati può aiutare a mantenere e migliorare i tassi di conversione dei moduli nel tempo.

Punti di forza

Come illustrato in questo post, il miglioramento dei tassi di conversione dei moduli è un’impresa dalle molte sfaccettature. Richiede una combinazione di personalizzazione, ottimizzazione mobile, design user-friendly, accessibilità e miglioramento continuo. Ognuna di queste strategie svolge un ruolo cruciale nel migliorare l’esperienza dell’utente e nell’aumentare le probabilità di completamento dei moduli online.

Anche se migliorare i tassi di conversione dei moduli può sembrare scoraggiante, strumenti potenti come Landingi aiutano i digital marketer a ottenere i migliori risultati. I vantaggi potenziali valgono lo sforzo. Tassi di conversione più elevati si traducono in più lead, più clienti e, in ultima analisi, in una maggiore crescita dell’azienda.

L’implementazione delle strategie discusse in questo blog post vi porterà a liberare tutto il potenziale dei vostri moduli web e a raggiungere i vostri obiettivi aziendali. Provate subito Landingi e create fantastici moduli ad alta conversione, eseguite test A/B e misurate il vostro successo con l’ottimizzazione della conversione dei moduli basata sui dati.

Sommario
Autori
Martyna Targosz

Martyna Targosz

Content Writer

Martyna Targosz is a marketing content expert with over 3 years of experience in digital marketing. She specializes in landing page creation and conversion optimization.
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